Reserch words |
ARS - GRAZIANI |
PITTURA Teso a ricomporre i frammenti del proprio io, il giovane pittore fiorentino Paolo Graziani, contempla il tempo immobile della sua interiorità. Da questo osservatorio un pò egocentrico e distaccato sfoggia una strategia di incursioni e slittamenti iconografici in cui l'occhio interno padroneggia la propria deriva spaziando dalla storia al mito, all'archeologia all'oggi tra suggestioni illustrative di sapore ottocentesco e seduzioni «neomanieristiche». Angeli, nudi assorti, colonnati, sculture, plenilunii si presenteno nella bella, nitida, essenziale rassegna di oli ed incisioni, [.....] in cui le abilità del disegnatore si accompagnano a quelle di pittore. Paolo Graziani dopo aver imparato a riconoscere il valore della decorazione e della figura ( ha frequentato la scuola libera delnNudo all'Accademia d'Arte di Firenze), si è formato uno «sguardo» retrospettivo, selettivo, elettivo; ma, soprattutto «interno». Non è lo sguardo notturno ed ironico dei surrealisti ( la luce non scandaglia, attraverso il sogno, l'inconscio, ma piuttosto quello che proietta una energia critica e filologica; è lo strumento per le trasfigurazioni dell'iconografia, l'unico organo attraverso il quale il passato può essere rivissuto e resuscitato. E da questo esercizio il pittore non cessa di trarre e registrare il puntuale segno delle sue narrazioni e delle sue citazioni.
E.M.
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"L'incontro" olio su tela, cm. 100x130 |
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